Cessione del quinto: come funziona per i dipendenti delle piccole imprese?

La Cessione del Quinto è un particolare tipo di finanziamento nato nel 1950 (dpr 180/1950) per agevolare i dipendenti statali. Con la Legge Finanziaria 311/2004, successivamente la Legge n. 80/2005 e, infine, la Legge Finanziaria 266/2005, è stato modificato per ingrandire il bacino d’utenza. Infatti ad oggi possono fare richiesta di Cessione del Quinto dello stipendio anche i dipendenti privati, i dipendenti a tempo determinato e parasubordinati e i pensionati pubblici e privati. Per quanto riguarda i dipendenti privati, però, permangono dei vincoli, soprattutto quando si tratta di dipendenti delle piccole imprese. Quali sono le regole per richiedere la Cessione del Quinto in questi casi?

Piccole imprese: facciamo chiarezza

Quando si parla di imprese si intendono le società (Srl, Spa, Sas, Snc), ma anche ditte individuali, cooperative, Onlus ecc. Nello specifico, per piccole imprese si intendono tutte quelle aziende con un numero di dipendenti uguale o minore di 15. In alcuni casi, queste aziende non vengono prese in considerazione e quindi i dipendenti di piccole imprese non possono fare richiesta di Cessione del Quinto. Per fortuna però, con le dovute garanzie alcuni enti creditizi concedono l’erogazione del credito richiesto da parte di dipendenti delle piccole imprese.

Quali sono i vincoli per i dipendenti delle piccole imprese?

Come tutti i dipendenti, pubblici o privati, tra i requisiti troviamo:

  • Età compresa tra 18 e 65 anni (l’età massima è variabile)
  • Avere un contratto a tempo indeterminato
  • Residenza in Italia
  • Assunzione minima di 3 anni (in alcuni casi)
  • TFR come garanzia (almeno 6 mesi di anzianità lavorativa)
  • Polizza assicurazione rischio vita e rischio impiego che garantisce il pagamento delle rate in caso di morte o di perdita del lavoro.

E i dipendenti a tempo determinato?

Per quanto riguarda i dipendenti delle piccole imprese con contratto a tempo determinato, è possibile ottenere un finanziamento con la Cessione del Quinto dello stipendio? La risposta è sì, ma con degli ulteriori vincoli. Infatti, essendo un contratto con una scadenza, ovvero che terminerà nel breve termine, la somma massima erogabile con la Cessione del Quinto sarà calcolata sulla base del numero di buste paga che si riceveranno fino alla fine del contratto. Va da sé che anche il termine entro cui versare le rate sarà limitato al termine del contratto.

Spesso ogni casistica è differente, per questo non perdere l'occasione di chiedere senza impegno ai nostri esperti!

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