Come di consueto, l’INPS ha segnalato, con il Messaggio numero 2620 del 30 giugno 2022, i tassi di interesse per le pensioni e cessione del quinto nel terzo trimestre di quest’anno. Tale aggiornamento varrà fino al 30 settembre prossimo, data in cui verrà annunciato un nuovo messaggio che riporterà i tassi di interesse per il quarto trimestre. Come previsto dall’articolo 2 comma 1 della Legge 24 marzo 1996 con cui si è disposto che il “Ministro del tesoro, sentiti la Banca d’Italia e l’Ufficio italiano dei cambi, rileva trimestralmente il tasso effettivo globale medio”, sono stati stabiliti gli interessi usurali sulla base del trimestre precedente.
Cessione del quinto: come fare per richiederla quando si è in pensione?
La cessione del quinto è un tipo di finanziamento che prevede la trattenuta della rata direttamente dallo stipendio, se si è dipendenti statali, pubblici o privati, o dalla pensione. Ma come si procede in caso di pensioni e cessione del quinto?
Innanzitutto il/la pensionato/a deve fare richiesta personalmente presso l’ufficio dell’INPS di “comunicazione di cedibilità della pensione”. Il documento dovrà poi essere portato presso l’ente erogatore del finanziamento (banca o intermediario finanziario), e dovrà contenere il valore massimo della rata da trattenere sulla pensione. A questo punto non rimane che stipulare un contratto che dovrà essere:
- Inferiore ai 10 anni come durata
- Affiancato a un’assicurazione contro il rischio di morte
Una volta stipulato il contratto, verrà comunicato all’INPS di iniziare a trattenere mensilmente, dalla pensione, la rata stabilita e di versarla direttamente all’ente che ha fornito il prestito.
Vediamo ora quali sono i tassi di interesse che riguardano le pensioni e cessione del quinto.
Pensioni e cessione del quinto: i tassi al 1° luglio al 30 settembre 2022
A seguito del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 giugno sorso, l’INPS ha pubblicato i tassi di interesse riguardanti pensioni e cessione del quinto validi dal 1° luglio al 30 settembre. Gli interessi usurai sono i seguenti:
- per importi inferiori a €15.000, i tassi medi sono di 10,8 mentre la soglia usura è 17,5000.
- Per importi superiori a €15.000, i tassi medi sono di 6,96 mentre la soglia usura è 12,7000.
Si rammenta che tali tassi sono sì per le pensioni ma anche per gli stipendi.
Prestiti convenzionati
Non è tutto. Nel Messaggio dell’INPS, vengono anche menzionati i tassi soglia TAEG. Tali tassi sono applicabili su prestiti come la cessione del quinto concessa dalle banche o da intermediari finanziari convenzionati con l’Istituto che eroga il prestito. Per quanto riguarda pensioni e cessione del quinto, tali tassi sono stati differenziati per fasce d’età.
- Fino a 59 anni: 8,10 per importi inferiori a €15.000 – 6,03 per importi superiori a € 15.000
- Da 60 a 64 anni: 8,90 per importi inferiori a €15.000 – 6,83 per importi superiori a € 15.000
- Da 65 a 69 anni: 9,70 per importi inferiori a €15.000 – 7,63 per importi superiori a € 15.000
- Da 70 a 74 anni: 10,40 per importi inferiori a €15.000 – 8,33 per importi superiori a € 15.000
- Da 75 a 79 anni: 11,20 per importi inferiori a €15.000 – 9,13 per importi superiori a € 15.000
- Sopra i 79 anni: 17,50 per importi inferiori a €15.000 – 12,70 per importi superiori a € 15.000
Attenzione: ogni fascia di età comprende il compleanno dell’età minima e l’età di riferimento va intesa come quella maturata al termine del piano di ammortamento.